Sessioni plenarie

Il cantiere di Notre Dame: una strategia per la ricostruzione
Carlo Blasi
Carlo Blasi, laureato in Architettura, Ricercatore nel settore della Tecnica delle Costruzioni
all’Università di Firenze, professore associato di Restauro nell’Università di Bari, dal 2002
al 2014 è professore ordinario di Restauro all’Università di Parma. Esperto di stabilità degli
edifici storici, è stato consulente Unesco, della World Bank, dei governi della Francia e del
Giappone e di varie Soprintendenze in Italia. È stato membro del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici e consulente per la redazione delle “Linee Guida” per gli edifici tutelati in
zona sismica. Si è occupato della stabilità o del restauro o della ricostruzione di vari edifici
storici quali la Cupola di Santa Maria del Fiore, il ponte di Mostar, Santa Sofia a Istanbul,
la Cittadella di Damasco, il Teatro Petruzzelli, la Moschea e il Minareto di Mosul, il
Pantheon di Parigi e la recente ricostruzione Notre Dame a Parigi oltre al consolidamento
di vari edifici monumentali danneggiati dal sisma in Italia, come la Cattedrale di Mirandola
e la Basilica di San Benedetto a Norcia.
Valutazione strutturale post-incendio delle murature della Cattedrale di Notre-Dame
de Paris
Frédéric Dubois, Pierre Morenon

Frédéric Dubois
Frédéric Dubois è dottore di ricerca in meccanica presso l’Université de la Méditerranée,
ingegnere di ricerca (CNRS) e vicedirettore del Laboratoire de Mécanique et de Génie
Civil (LMGC) di Montpellier. È l’ideatore e principale sviluppatore del software open-source
LMGC90, dedicato alla modellazione di sistemi multi-body con interazione (FEM/DEM).
Per il suo lavoro sul software, ha ricevuto il premio Cristal dal CNRS nel 2007. F. Dubois è un esperto di modellazione meccanica e informatica. Supervisiona numerose tesi e
partecipa a diversi progetti di ricerca nell’ambito delle strutture in muratura: il gruppo
tematico “Structure” del sito scientifico di Notre-Dame de Paris (CNRS/Ministero della
Cultura), il Progetto Nazionale DOLMEN, il gruppo tematico “Masonry” dell’Associazione
Universitaria di Ingegneria Civile, le Giornate Nazionali della Muratura, oltre a progetti
dell’Agenzia Nazionale per la Ricerca.

Pierre Morenon
Pierre Morenon è un ingegnere di ricerca (PhD) presso il Laboratorio Universitario di Materiali e Durabilità delle Costruzioni (LMDC) a Tolosa (Francia). È specializzato in analisi non lineari di strutture in muratura e cemento armato. Si occupa dello sviluppo e dell’applicazione di modelli numerici che tengono conto delle patologie dei materiali e dei carichi di servizio o estremi su strutture come dighe, centrali nucleari, ponti, tunnel e cattedrali.

Il contributo delle dimore storiche private allo sviluppo economico e sociale locale
Luciano Monti
Docente di Politiche dell’Unione Europea presso l’Università Luiss Guido Carli, coordina il semestre italiano del Joint Master in European Cultural Governance e dirige, per la Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS l’Osservatorio per il Patrimonio Culturale Privato. Autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche su tematiche europee legate al patrimonio culturale, al capitale umano e alla coesione sociale e di numerose testimonianze per il network nazionale Rai e Mediaset.

Titolo da definire
Paolo Desideri
L’Architetto Paolo Desideri si è laureato in Architettura a Roma nel 1980, e nello stesso anno è stato visiting scholar all’Institute for Architecture di New York (USA).
È docente di ruolo dal 1985 e dal 2000 è Professore Ordinario di Progettazione Architettonica presso la Scuola di Architettura dell’Università degli studi “Roma Tre”, dove coordina il Dottorato di Ricerca “Paesaggi della città contemporanea”. È stato Visiting Professor in molte Scuole internazionali di Architettura tra le quali: Washington University (Seattle, Usa), Bauhaus (Dessau, Germania), Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”, Bildende Kunst Akademie (Vienna, Austria), Waterloo University (Toronto, Canada), Università di Novisad (Serbia).
Dal 1998 al 2002 è stato membro dell’Unità di Valutazione per gli investimenti pubblici presso il Ministero del Tesoro, Finanze e Programmazione economica.
È stato co-direttore di Gomorra. Territori e Culture della metropoli contemporanea dal 1998 al 2002.
È inoltre membro del Comitato scientifico di Industria Italiana delle Costruzioni dal 2016.
È autore di numerosi saggi e monografie di settore, tra le quali vanno almeno ricordati: International Style? Alle origini del contemporaneo, ed. Meltemi 2004, Città di latta, ed. Meltemi 2002, Ex-city, ed. Meltemi 2002, La città di latta, favelas di lusso, autogrill, svincoli stradali e antenne paraboliche, ed. Costa&Nolan 1997, Attraversamenti: i nuovi territori dello spazio pubblico, ed. Costa&Nolan 1997, Pier Luigi Nervi, ed. Zanichelli 1979.

L’approccio al patrimonio attraverso la convenzione UNESCO del 1972
Carlo Francini
Attuale direttore dei Musei Civici del Comune di Firenze dal 2005 è responsabile
dell’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e site manager del Centro Storico di Firenze
Patrimonio Mondiale UNESCO. Dal 2009 è coordinatore scientifico dell’Associazione Beni
Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO. Dal 2015 coordina, con il direttore del DIDA, il
Laboratorio Heritage CityLab dell’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e del
Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Storico dell’arte ha
pubblicato saggi, monografie e curato mostre dedicate alla museologia, alla storia dell’arte
tra ‘500 e ‘900 e sul tema della gestione dei siti Patrimonio Mondiale UNESCO. In ambito
internazionale ha seguito progetti rivolti a siti Patrimonio Mondiale e ha organizzato attività
di supporto a progetti internazionali per la protezione del patrimonio. Cavaliere dell’Ordine
al Merito della Repubblica Italiana è membro del comitato scientifico di “Casa Buonarroti”
e, dal 2013 al 2016, è stato componente del consiglio direttivo di ICOMOS Italia.

Il Palazzo di Giustizia di Roma: una storia di successo tra permanenze e trasformazioni
Cons. Stefano Aprile
Milanese, laureato in giurisprudenza nel 1989, collabora per qualche anno con l’Università Statale di Milano. Nel 1991 entra in Magistratura; dal 1993 al 2001 Pubblico ministero a Milano, poi Giudice del Tribunale di Varese fino al 2003. Dal 2003 al Ministero della giustizia, prima come Vice Direttore generale dei sistemi informativi e dal 2009 Direttore generale. Nel 2012 Giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Roma. Dal 2016 Consigliere della Corte Suprema di Cassazione dove è Vice Segretario generale dal 2018 al 2022 e poi Presidente della Commissione ministeriale per la conservazione e manutenzione del Palazzo di Giustizia di Roma. Realizzazione e cura di monografie e papers in ambito civile e penale e contributi scientifici nel settore delle tecnologie applicate.

Calderini e il suo discusso capolavoro
Claudia Conforti
Claudia Conforti, architetto, professore ordinario di Storia dell’Architettura alla Facoltà di
Ingegneria di Roma Tor Vergata, ha insegnato a Firenze, l’Aquila e Parigi La Villette. E’
specialista di architettura e città dell’età rinascimentale e barocca e di architettura
contemporanea. Ha organizzato mostre su Vasari e gli uffizi; sui soffitti a cassettoni
rinascimentali e sull’Appia moderna. Ha pubblicato numerosi libri e saggi, tra cui “Giorgio
Vasari architetto” (Electa 1993); “La città del tardo Rinascimento” (Laterza 2005); “Giovanni
Michelucci 1891-1990″ (in coll., Electa 2006); “Richard Meier” (in coll., Motta Architettura
2009). In coll. Con R.J. Tuttle ha curato il volume “Storia dell’architettura italiana. Il
secondo Cinquecento” (Electa Milano 2001); fa parte della redazione di Casabella, di
Rassegna dell’architettura e urbanistica, di Aprosiana; è consulente del Mibac per il
progetto sperimentale degli Uffizi; è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e
accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia.
Le lingue ufficiali del convegno sono sia l’ITALIANO che l’INGLESE
Mercoledì 21 Maggio
Sessione di apertura
ore 15:00-19:00 – Sala dei Notari
Giovedì 22 e Venerdì 23 Maggio
Sessioni plenarie e sessioni tematiche parallele
ore 9:00-19:00 – Palazzo Murena
Sabato 24 Maggio
Sessione plenaria dedicata a Guglielmo Calderini
ore 9:00-13:00 – Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”